Centro in provincia di Cosenza, situato a 502 m s/m., sul
versante tirrenico della Catena Costiera o Paolana. Agricoltura (oliveti) e
pastorizia. Riedificato dopo la distruzione nel 981 a opera dei Saraceni, fu
fortificato divenendo un importante feudo. Restano i ruderi del grandioso
castello medievale; nella chiesa di Santa Maria delle Grazie sono conservati
altorilievi del XVI sec. 2.852 ab. CAP 87031.